Pin It

Ci sarà da fidarsi, o è un giochino di dispetti tra il Barcellona e il brasiliano?

E' uscita la notizia, diffusa da Adn, un quotidiano spagnolo, delle condizioni fisiche pessime di Ronaldinho.

Secondo quanto riportato dallo stesso giornale iberico il fuoriclasse brasiliano si sarebbe sottoposto volontariamente e in via del tutto autonoma, ovvero all'insaputa del Barcellona e dello staff medico della squadra catalana, a delle visite ed esami medici alla clinica Delfos di Barcellona.
Lo stesso quotidiano parla di esami e radiografie che hanno emesso risultati nefasti per Ronaldinho che secondo tali esiti non sarebbe idoneo al gioco del calcio ad alto livello.

L'allarme lanciato dalla Spagna è grosso, si vocifera addirittura sul rischio che la carriera calcistica a professionale di Ronaldinho possa terminare a breve.
Una fonte medica interna alla clinica avrebbe comunque dichiarato di aver trovato il calciatore brasiliano in condizioni molto peggiori rispetto alle aspettative degli stessi medici.
Il momento in cui salta fuori questa notizia-allarme sull'integrità fisica di uno dei più grandi del calcio mondiale di oggi, anche se in un periodo a dir poco opaco, fa riflettere.

Ronaldinho è fuori dalla disponibilità del Barcellona da oramai più da un mese, e nel corso della sua carriera non ha avuto grossi infortuni traumatici, ma solo incidenti di natura muscolare.
Per il brasiliano che da tempo è intenzionato a lasciare il Barcellona e la Spagna, questa notizia, sempre se poi confermata come vera, rischia di essere il colpo definitivo che sancisce il tramonto di un grande campione del calcio moderno.

Le precarie condizioni fisiche di Ronaldinho, avrebbero l'effetto boomerang sul Barcellona e sulla strategia del presidente La Porta che non intende svalutare un patrimonio, sopratutto di merchandising, come Ronaldinho.
E se nei giorni scorsi, dopo l'interesse sfrenato totale del Milan per Ronaldinho e dopo che per molti la trattativa tra i rossoneri e l'agente del brasiliano era stata considerata quasi come cosa fatta, erano arrivate le frasi di Berlusconi a dire che Ronaldinho non serve al Milan, sostenendo inoltre una tesi che si fa largo tra i senatori rossoneri, Seedorf e Gattuso in testa, questa notizia può sancire il definitivo disinnamoramento della società rossonera.

Anche se sarebbe comunque meglio, prima di ogni mossa di mercato, accertarsi accuratamente sulle effettive e non millantate condizioni fisiche di Ronaldinho.

Pin It

Commenti

Potrebbero interessarti