Livorno 28 febbraio 2010. Il Siena sbanca il Picchi di Livorno, con una vittoria arrivata in extremis e prosegue la corsa verso la salvezza. Il Livorno, che non ha mai vinto nel girone di ritorno, perde lo scontro diretto per la salvezza in una partita da dimenticare.
Ai bianconeri la vittoria della speranza, continua ancora la serie positiva cominciata a Verona, ha ridotto le distanze sui rivali e ha preso coscienza dei propri mezzi, che ha per non retrocedere.
Il Livorno fa harakiri in casa e protesta contro la direzione dell’arbitro Morganti, che non espelle Cribari, quando concede il rigore per fallo su Lucarelli e sorvola su due falli di mano di Codrea e di Knezivic, mentre ammonisce per la seconda volta Moro e poi lo espelle. In un derby molto duro dove le due squadre si giocano le speranze per rimanere in serie A, ci sono stati otto ammoniti e un espulso e un arbitro mediocre.
Gran primo tempo del Livorno, mentre il Siena è inguardabile non riesce mai a tirare in porta. Nel secondo tempo Malesani ha inserito Larrondo e dopo l’espulsione di Moro, sono stati i bianconeri a rendersi più pericolosi, prima pareggiando con Calaiò e poi segnando la rete della vittoria con Maccarone.
Cosmi schiera Bellucci e Lucarelli, mentre Malesani schiera in avanti Maccarone con Ghezzal e Reginaldo dietro. Al 10’ il Livorno sblocca il risultato con Lucarelli, su calcio di rigore per fallo di Cribari e al 40’ Lucarelli manca il raddoppio. Nella ripresa Malesani mischia le carte, fa entrare Larrondo ed è lo stesso Larrondo, che subisce un fallo e il Livorno al 6’ rimane in dieci uomini per l’espulsione di Moro. Il Livorno soffre e il Siena pareggia al 34’ con una rete di Calaiò servito da Vergassola e al 36’ manca il raddoppio con Larrondo, che solo davanti alla porta sbaglia.
Ma quando la partita sembrava finita, Maccarone in contropiede entra in area, supera Perticone e con un gran tiro batte il portiere labronico. Il Livorno con questa sconfitta vede complicarsi la lotta alla salvezza. Al termine della partita grande festa dei senesi e proteste del Livorno contro l’arbitro.
Livorno: Rubinho, Perticone, Knezevic, Diniz, Raimondi (dal 33’ st Marchini), Moro, Mozart, Bergvold, Vitale (dal 40’ st Tavano), Bellucci (dal 19’ st Bernardini), Lucarelli. A disp. De Lucia, Bernardini, Galante, Marchini, Di Gennaro, Tavano, Danilevicius. All. Cosmi.
Siena: Curci, Rosi, Cribari (dal 33’ st Codrea), Pratali, Rossi (dal 1’ st Larrondo) , Ekdal (dal 13’ st Calaiò), Reginaldo, Vergassola, Tsiolis, Ghezzal, Maccarone. A disp. Pegolo, Terzi, Odibe, Jarolim, Codrea, Calaiò, Larrondo. All. Malesani.
Arbitro: Morganti, assistenti Viazzi e Liberti.
Marcatori: nel pt al 11’ Lucarelli (rig.); nel st al 34’ Calaiò, al 46’ Maccarone.
Note. Spettatori 8.000, ammoniti Raimondi, Moro, Cribari, Rossi, Vergassola, Diniz, Maccarone, Marchini; espulso Moro; angoli 8 a 6 per il Livorno.
Cesare Monteleone