Mercoledì 3 Marzo 2010. Presentata presso l’APT di Firenze, in una conferenza stampa, la prima prova del “Trofeo Nazionale dei Centri Storici di Orienteering, che si svolgerà nella città del giglio domenica 7 marzo.
Saranno quasi cinquecento gli atleti partecipanti, proveniente da ogni parte d’Italia, che si raduneranno in una location, quale Piazza Santa Croce, per partecipare a questa prima prova del trofeo; le altre prove si svolgeranno a Roma e in Emilia Romagna.
Il percorso è molto affascinante, perché riesce a riunire alle perfezione caratteristiche di scorrevolezza con scorci paesaggistici e monumenti di una bellezza unica, in una delle più belle città del mondo. Dopo la partenza da Piazza Santa Croce, gli atleti passeranno per Piazza della Signoria, Piazza della Repubblica, Piazza del Duomo e faranno ritorno nuovamente in Piazza Santa Croce.
La prova consiste nel raggiungere, secondo una successione prestabilita, un determinato numero di punti di controllo, le cosiddette “lanterne”, scegliendo liberamente il tragitto da percorre tra un punto e l’altro, leggendo una carta topografica, che viene consegnata alla partenza, assieme a un cartellino di controllo. Quando gli atleti raggiungeranno le varie “lanterne” devono di volta in volta, punzonare il cartellino e poi consegnarlo all’arrivo.
Sono otto le categorie agonistiche maschili e femminili e tre non agonistiche ammesse alla gara. Saranno premiati i primi atleti di ogni categoria con coppe e targhe e ci sarà un premio ricordo per tutti i partecipanti. Fra i partecipanti ci saranno i migliori atleti del pianeta orienteering e l’ideatore della spettacolare gara di Venezia, Fabio Hueller.
La manifestazione viene realizzata con la fattiva collaborazione del Comitato Provinciale dell’Aics e delle società toscane Firenze School Team e Team Pratorient sotto l’egida dell’Assessorato allo sport del Comune di Firenze e la fattiva collaborazione dell’APT fiorentina.
Ma che cosa è l’Orienteering? E’ una disciplina sportiva che vanta una storia abbastanza antica, nonostante la sua indiscussa originalità.
E’ nata ufficialmente alla fine del 1800 nei paesi scandinavi ed è oggi praticata da numerosissimi appassionati e molto seguita dai mass-media. L’organismo che diffonde l’orientamento nel mondo l’International Orienteering Federation è rappresentato in tutti i cinque continenti.
In Italia le prime gare in questo settore risalgono a metà degli anni settanta del secolo scorso e vennero organizzati in Trentino. Definito come lo sport dei boschi, visto il campo di applicazione ideale, si può comunque praticare anche in ambienti cittadini, quali centri storici e parchi pubblici durante tutto l’anno. Esistono diverse categorie suddivise, oltre che per età, anche per sesso e grado di difficoltà. Ha quattro specialità la Corsa a Piedi (CO), in Mountain Biche (MTBO), Sci di Fondo (SCIO) e Orientamento di Precisione (TRAILO). Si può praticare a livello agonistico oppure semplicemente con spirito escursionistico amatoriale, da soli o in compagnia.
Miremma Demarchis