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Firenze 13 aprile 2010. Presentato a Firenze il “Premio Siena Artemio Franchi”, che si svolgerà il 4 maggio; una tradizione consolidata, un riconoscimento ambito, un nome che resterà per sempre scolpito nella storia del calcio italiano e mondiale.


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La diciannovesima edizione, ospitata dallo Spedale Santa Maria della Scala in Piazza Duomo a Siena, vivrà come sempre nella celebrazione di grandi nomi di livello internazionale.


Il più atteso dei premiati selezionati dalla Fondazione “Artemio Franchi” e dall’A.I.A. sezione di Siena sarà Johan Cruyff, capitano della Nazionale olandese che stupì il mondo negli anni 70. Non da meno, sarà la partecipazione di uno degli eroi Mundial, campione del mondo nonostante il forfait della finale, Giancarlo Antognoni, tre lustri in maglia viola ed un esordio in nazionale proprio contro il “profeta del gol”, come lo ribattezzo Sandro Ciotti, il 20 novembre 1974.

A ritirare il prestigioso riconoscimento, anche quest’anno sostenuto dalla Banca Monte dei Paschi di Siena e dalla Cristalleria Mario Cioni & C. , interverranno altri personaggi che ancora oggi non mancano di fornire il loro prezioso contributo al mondo del calcio italiano, sia per competenza delle rispettive professioni, che per la passione profusa: Carlo Tavecchio, Presidente della Lega Nazionale Dilettandi e Bruno Pizzul storico telecronista Rai che dal 1986 al 2002 ha dato voce alle gesta della Nazionale italiana. Nella sezione dedicata agli altri sport a ricevere il premio ci sarà Jenny Barazza, una delle colonne portanti della Nazionale di volley femminile con oltre 150 partite in maglia azzurra e che assieme alle sue compagne di squadra nel 2009 ha vinto ogni titolo disponibile: il Campionato Europeo e la Grand Champions Cup.

I riconoscimenti destinati alla categoria arbitrale per l’edizione 2010 saranno assegnati a Gianluca Rocchi, dal 2003 fischietto del massimo campionato di serie A e a Roberto Rizzo della Sezione Arbitri di Siena. Il Premio Siena nasce nel 1973 dalla mente di Loris Guiggiani, dieci anni dopo, in seguito alla scomparsa di Artemio Franchi, grandissimo dirigente sportivo che ha diretto per molti anni il calcio italiano ed internazionale ai massimi livelli, la sezione arbitri di Siena chiese alla Figc di intestare alla memoria questa iniziativa. Si deve proprio a Guiggiani, per anni guardialinee di serie A, la trasformazione del “Premio Siena” in “Premio Artemio Franchi”, oggi una delle più importanti manifestazioni sportive italiane in ambito arbitrale.

 

Cesare Monteleone

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