I rossoneri atterrano a Palermo privi di numerosi giocatori, a partire dalle assenze illustri di Pato, Nesta e Borriello fino ai recenti forfait di Abate, Flamini. Per cui Leonardo presenta al Barbera una squadra tutto cuore e dedizione con l'improponibile Oddo nella posizione di difensore centrale.
Il Palermo è più dinamico, aggressivo e dopo soli 8 minuti trova il primo gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La retroguardia milanista lascia troppo isolato il rientrante Bovo, che indisturbato deposita in rete.
Il Palermo, con Pastore alle spalle di Miccoli ed Hernandez continua la pressione sui rossoneri che dimostrano di essere poco compatti. L'imbarazzante Oddo al 18' sbaglia un appoggio e regala palla a Fabrizio Miccoli, che subito verticalizza per Hernandez. L'uruguagio è rapido ad appoggiare palla in rete con un perfetto e potente diagonale.
Anche per l'esteremo difensore dei siciliani, Sirigu arrivano i primi problemi con Huntelaar, ma soprattutto con Pirlo che dalla distanza esalta i riflessi del portiere avversario.
Il Milan della ripresa alza il baricentro sfruttando così la propria fase offensiva giungendo dopo pochi minuti a realizzare la rete della provvisoria speranza: verticalizzazione di Pirlo, assist di Dinho e gol di Seedorf. La gara è riaperta e il Milan sembra poter tornare a pungere la retroguardia siciliana. Gli uomini di Delio Rossi faticano a ripartire ma possono però contare sui numeri decisivi di Miccoli.
Le speranze milaniste, infatti, vengono infrante dall'attaccante rosanero che si gira in area rapido e implacabile e supera Dida con un perfetto colpo a girare sotto il sette.
Il Milan adesso ha l'obbligo di trovare nuove energie e consolidare la terza posizione pensando e concentrando le proprie forze partita dopo partita. Mentre per il futuro, bisognerà dare un'occhiata sul mercato cercando di fare attenzione alla generazione dei vari Abate e Antonini, piuttosto che a giocatori compassati come Yepes, futuro milanista a paramentro zero ma con una carta d'identità che segna 36 anni.
Rosario Cirigliano