Il Foggia di Zeman, sconfitto dalla capolista Nocerina, si allontana definitivamente dalla zona play off! La 14.ma giornata di ritorno del campionato di Lega Pro - 1^ Divisione - Girone B, fa registrare il primo verdetto importante della stagione, ovvero la promozione meritata nella serie B cadetta della formazione “molossa” della Nocerina, capace di “sbaragliare” , a tre giornate dal termine, ogni velleità delle immediate inseguitrici come il Benevento e la Juve Stabia.
La formazione rosso-nera campana ha conquistato anticipatamente un “posto al sole” nella elite del calcio professionistico italiano, vincendo fuori casa per 1-0 allo “Zaccheria” di Foggia condannando, così, quasi certamente , i “satanelli” di Zeman ad un altro ( …si spera ultimo) anno di “purgatorio” nella ex serie C , girone meridionale. In effetti, purtroppo per il Foggia, la zona play off dista ora ben sei punti, tanti quanti sono quelli che separano la squadra dauna da quella del Taranto e dell’Atletico Roma; distanza che appare incolmabile alla luce degli appena restanti nove punti a disposizione da poter conquistare nel prosieguo del campionato, che si avvia alla conclusione della “regular season” . Ad essere sinceri, il Foggia di Zeman non ha meritato la sconfitta “casalinga” con la capolista Nocerina, andando, difatti, a segno, per ben tre volte ( due con il “goleador” Sau ed una con l’attaccante brasiliano Farias), ma vedendosi negare dal guardalinee, a torto, almeno un paio delle tre marcature realizzate dal proprio famoso “tridente”! La delusione per la folta e calorosa tifoseria foggiana ( erano presenti oltre 7.500 spettatori al match di cartello), degna certamente di categorie superiori, ha fatto da “contro altare” alla gioia esplosa nel settore ospiti, dove erano “sistemati” circa un migliaio di sostenitori della squadra di Nocera. Ora solo un “miracolo calcistico” , che in questo campionato “particolare” difficilmente potrà verificarsi , potrebbe permettere ai “satanelli” di Zeman di “riagguantare” in extremis la zona spareggi per la promozione in serie B, con la contemporanea necessità che il Foggia vinca tutte e tre le restanti partite da disputare ( Benevento e Cosenza fuori casa , mentre Taranto nel posticipo televisivo di lunedì 9 maggio in casa) ed il Taranto e l’Atletico Roma si “suicidino”, perdendo punti con le loro predesignate avversarie. Ammettendo, difatti, per ipotesi ( che appare oggi solo statistica), che il Foggia riesca a vincere le “sue” restanti tre partite, bisognerebbe “sperare” che Taranto ed Atletico Roma non conquistino più di tre punti; cosa che appare possibile solo per l’Atletico Roma, che avrà avversarie in cerca di punti per evitare la retrocessione in Seconda Divisione ( l’ex C/2), come la Ternana ed il Barletta, fuori casa, ed il Cosenza tra le “mura amiche” dello stadio “Flaminio”! Difficile sarà invece il realizzarsi della “debacle” della squadra tarantina che, anche perdendo tra due settimane a Foggia, conquisterà quasi certamente più di tre punti nelle due restanti partite “casalinghe”, allo Iacovone, contro il Siracusa ed il Viareggio. Ma, tornando alla realtà e “restando con i piedi per terra” , il Foggia di Zeman non ha certamente perso il “treno” per la serie B con la sconfitta di sabato santo con la neo-promossa Nocerina, bensì “sciupando” una serie infinita di occasioni e perdendo partite “facili” sulla carta o “già vinte” sul campo come quella con il Foligno e la Ternana fuori casa o, per esempio, con il Barletta allo Zaccheria! Ora bisognerà non perdere lucidità e non “smantellare” l’ambizioso progetto avviato in questa stagione grazie alla triade Casillo- Zeman- Pavone. La squadra competitiva e vincente per il prossimo campionato dovrà essere studiata a tavolino e, poi, realizzata con attenzione ed approfittando di tutto il tempo che l’anno scorso non è stato possibile avere, poiché la società venne acquistata dal “gruppo Casillo” appena il 14 luglio! Gli impagabili tifosi rosso-neri dovranno “pazientare” ancora un po’ consci, tuttavia, che l’eventuale riconferma sulla panchina del tecnico boemo sarà una “garanzia” per le vicissitudini future della squadra del proprio cuore. E se , caso mai, dovesse verificarsi, in queste restanti tre partite il “miracolo calcistico”, sopra descritto ed auspicato, allora Zeman dovrà ripetere l’esperienza di venti anni fa , quando accompagnò i suoi giocatori , tutti in bici, in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, a “far visita” alla cripta di San Pio da Pietralcina!
Avv. Eugenio Gargiulo