Nuovo "scandalo calcio scommesse" in serie B e Lega Pro: e se il tecnico boemo Zeman avesse "fiutato il marcio" anche in questa occasione?
La notizia è giunta stamani come un "fulmine a ciel sereno", sconvolgendo ancora una volta quello che è il "pianeta" che ruota attorno al "passatempo più amato" dagli italiani: sedici persone, tra cui l'ex attaccante della nazionale ( oltre che del Foggia, della Lazio, del Bologna) Beppe Signori, altri ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività, e dirigenti di società, sono stati arrestati nell'ambito di un'ennesima inchiesta sul "calcio scommesse"
Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara, tramite otto ordinanze di custodia cautelare in carcere e altrettante ai domiciliari emesse dalla Procura di Cremona.: i sottoposti a fermo e i circa 28 indagati ( tra i quali spiccano i nomi illustri di Stefano Bettarini e Cristiano Doni) avrebbero "condizionato" alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro.
Secondo l'accusa, calciatori e dirigenti erano parte integrante di una vera e propria "organizzazione criminale" nella quale ognuno aveva compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio, assicurandosi affari fino a diverse centinaia di migliaia di euro a partita. Gli indagati sarebbero così anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi e soldi. Per tutti i coinvolti nel "blitz" di stamani le accuse mosse dalle varie Procure interessate dall'indagine sono relative al reato di "associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in competizioni sportive".
In "manette" anche alcuni calciatori attualmente ancora impegnati con i propri team di appartenenza nella disputa dei cosiddetti "play-off" : è il caso di Marco Paoloni, di 27 anni, originario di Civitavecchia, portiere titolare del Benevento che sta disputando gli spareggi per l'accesso in serie B ( domenica è risultato uno dei migliori nell'incontro di andata perso dalla squadra sannita per 1-0 contro la Juve Stabia), e che ,dopo il fermo, è stato trasferito presso il carcere di Cremona.
Al vaglio degli inquirenti sono finite ben diciotto partite di serie B e Lega Pro ( girone A e B) che appaiono "falsate" nel loro esito finale a causa proprio dell'organizzazione a delinquere "smascherata" e che , come spiega l'ordinanza della Procura di Cremona, continuava ancora ad incidere sulle ultime fasi dei vari campionati, "...con gravi danni per le società, per gli scommettitori leali e per la regolarità delle competizioni sportive.."!
Ecco indicate in successione le 18 partite individuate dai magistrati come "pesantemente modificate" nel loro risultato finale: 17.10.2010 - CREMONESE-SPEZIA; 21.11.2010 - MONZA-CREMONESE; 14.01.2011 - CREMONESE-PAGANESE; 16.01.2011 - SPAL-CREMONESE; 13.02.2011 - BENEVENTO-VIAREGGIO; 25.02.2011 - LIVORNO-ASCOLI; 27.02.2011 - VERONA-RAVENNA; 28.02.2011 - BENEVENTO-COSENZA; 12.03.2011 - ASCOLI-ATALANTA; 13.03.2011 - TARANTO-BENEVENTO; 19.03.2011 - ATALANTA-PIACENZA; 20.03.2011 - INTER-LECCE; 20.03.2011 - ALESSANDRIA-RAVENNA; 21.03.2011 - BENEVENTO-PISA; 26.03.2011 - PADOVA-ATALANTA; 27.03.2011 - SIENA-SASSUOLO; 27.03.2011 - RAVENNA-SPEZIA; 10.04.2011 - REGGIANA-RAVENNA.
Per gli investigatori, autori dell'inchiesta ed indagine giudiziaria partita sei mesi fa, ci sono prove "importanti ed inconfutabili" contro tutti i coinvolti e che evidenzierebbero come i tornei di serie B e Lega Pro, appena conclusi nella loro "regular season" e proseguenti con la coda degli "spareggi", siano stati "falsati": basti pensare che le squadre dell' Atalanta e del Siena ,recentemente promosse in serie A (senza disputare i play off), sono proprio due delle squadre coinvolte" nella vicenda"; e lo stesso dicasi per la squadra campana del Benevento che sta disputando gli spareggi per essere promossa nella serie cadetta , partendo dall'invidiabile posizione di seconda squadra classificatasi nella regular season di Lega Pro (girone B) appena conclusasi!
Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli - si legge in una nota - ha già dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subito e a tutela della regolarità dei campionati.
Alla stregua di tutto quanto emerso in queste prime battute dell'inchiesta, un'osservazione scaturisce spontanea , "rileggendo" le parole pronunciate, appena dieci giorni fa, dal tecnico boemo Zeman, durante la conferenza stampa di addio alla panchina del Foggia. In quella occasione l'allenatore di Praga ha dichiarato che è sicuro di non poter "vincere" il prossimo campionato di Lega Pro alla guida della squadra rossonera. E se tale convincimento fosse derivato dal "marcio", ancora una volta "fiutato" da quello onesto uomo di sport che è Zeman, durante lo svolgimento dell'ultimo campionato di Lega Pro appena disputato dall'U.S. Foggia? Meditate gente, meditate....!!!
Avv. Eugenio Gargiulo