Ieri, nel centro storico di Matera, è crollata una vecchia palazzina, s'ipotizza un cedimento strutturale.
La causa del crollo della palazzina in vico Piave 22 avvenuto ieri intorno alle 7.30 nel centro storico di Matera, è ancora da accertare mentre procedono le attività di recupero. Tra le macerie è stata trovata senza vita Antonella Favale, di 30 anni, assistente in un centro per disabili: è stata investita da una trave durante il sonno e purtroppo non ha avuto alcuna possibilità di salvarsi.
Diversa sorte invece è toccata all'altro disperso, tratto in salvo dopo tredici ore, l'ingegnere del Comune Nicola Oreste di 57 anni, che al momento del crollo si trovava nell'edificio accanto. Si trova in Rianimazione all'ospedale di Matera, in prognosi riservata ma si teme per la sua vita.
Il bilancio finale della tragedia è, dunque, di una vittima, un ferito molto grave e due meno gravi, mentre altre sette persone sono state messe in salvo. Come se non bastasse, dopo le difficoltose operazioni di rimozione delle macerie, cinque vigili del fuoco, che stavano ritornando alla base, sono rimasti lievemente feriti in un incidente stradale avvenuto sulla statale 407 Basentana, nel territorio di Salandra. Tre sono stati ricoverati all'ospedale di Matera, ma le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.
Nel luogo del crollo, intanto è presente ancora un forte odore di gas che fuoriesce dalle tubazioni. La Procura di Matera che ha aperto un'inchiesta contro ignoti per omicidio colposo: sospettosi risultano i lavori di ristrutturazione del piano terra della prima palazzina, per aprire una pizzeria.