In Italia, nel 2013, le retribuzioni sono aumentate solo dell'1,4%, il tasso più basso dal 1982, ma i consumatori credono nella ripresa personale.
Lo dice l'Istat che spiega, inoltre, che alla fine dell'anno appena trascorso erano in attesa di rinnovo 6,3 milioni di lavoratori tra cui 2,9 milioni sono dipendenti pubblici con contratti scaduti a fine 2009.
Ma nonostante questo, i consumatori sono fiduciosi nella ripresa grazie anche all'indice che si porta a 98,0 da 96,4 di dicembre. Dunque, pare che il nuovo anno sia iniziato sotto i migliori auspici per quanto riguarda le aspettative degli italiani che tutto sommato continuano a giudicare l'attuale situazione economica coma la peggiore da loro vissuta.