Sta emergendo solo la punta dell'iceberg, il grosso non è venuto ancora fuori. Quali interessi, ovviamente in nero estero su estero, legano le grandi imprese a ben identificate aree politiche?
Se non si arriva al fondo del barile, non sarà mai possibile risollevarsi dal baratro in cui siamo stati condotti; deve emergere tutta la verità e su di essa ricostruire tutto ciò che è stato con la consapevolezza di farlo.
Finmeccanica è stata al centro della politica delle guerre dell'Occidente. con i governi liberisti l'Italia è diventata la seconda nazione al mondo quale produttrice ed esportatrice di armi nel mondo.
Coinvolta anche nella permuta, specialmente con Afghanistan., di pani di droga contro armi, ovviamente gestita dalla varie mafie che nell'affare hanno guadagnato due volte: con il traffico delle armi e con lo spaccio di droga. Ma nei traffici ci sono ben altre aziende a partecipazione statale, coinvolte nel malaffare sempre da parte dei governi liberisti, in nome della decantata libertà, dello Stato che lascia fare, del tutto-mercato, della globalizzazione dell'illecito, della corruzione sia nazionale che internazionale, come documentato per l'appalto dell'allargamento dello stretto di Panama. L'Italia, che avrebbe potuto essere una delle nazioni più ricche del mondo, è diventata la nazione che più di ogni altra fa arricchire la cerchia dei complici dei governi del malaffare, che li ha protetti e incoraggiati con leggi su misura, condoni,. sanatorie, scudi fiscali e distrazione, penalmente perseguibile, sulle grandi evasioni fiscali.
RAI, ENEL, ENI, Impregilo, Finmeccanica, oltre alle grandi banche, sono diventate un bancomat, con una password nota solo al cerchio magico dell’abuso di potere e al capitalismo d’assalto.
Ora emerge anche l'arroganza della Casta che minaccia, se i loro stipendi dovessero essere ritoccati in nome di una giustizia sociale, fin ora mortificata.
Rosario Amico Roxas