Livorno, 25 maggio - Davide Vecchio, un operaio di trent'anni residente a Livorno, è stato arrestato per aver ustionato con l'acido muriatico il volto di una donna di cinquantacinque anni.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, il trentenne avrebbe colpito la vittima perché credeva che lei ostacolasse la sua relazione con una donna di 38 anni di cui si era innamorato.
La vittima dell'agguato era, infatti, amica della trentottenne, e in passato Vecchio si era rivolto a lei per chiederle di convincere la sua amata ad assecondare i suoi corteggiamenti.
In realtà, la donna di cui Vecchio si era invaghito l'aveva rifiutato più volte; inoltre, sia la vittima che l'amica avevano già sporto denuncia contro di lui per i suoi atteggiamenti persecutori.
Ieri sera, intorno alle 22.00, l'uomo si è recato nella sala scommesse dove la cinquantacinquenne lavora; in quel momento era presente anche la trentottenne di cui Davide Vecchio si era innamorato.
Tra i tre è nata subito una discussione, che ben preso è degenerata in un'accesa lite; poco dopo Vecchio ha gettato il liquido sfigurante sul volto della cinquantacinquenne e, commesso il fatto, si è dato alla fuga.
La donna è stata subito trasportata in ospedale, dove le hanno diagnosticato ustioni di primo grado al volto guaribili in 25 giorni.
Davide Vecchio è stato subito rintracciato dai carabinieri, che l'hanno arrestato. Al momento della cattura l'uomo si trovava nel suo appartamento.
Il magistrato ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.