In un altro anno da dimenticare per il Milan, l’unica nota positiva della stagione ha un nome e cognome: Gianluigi Donnarumma.
Portiere della Primavera rossonera, esordisce come titolare in Serie A il 25 ottobre 2015 a 16 anni e 8 mesi, nella gara contro il Sassuolo, vinta dal Milan per 2 a 1. Merito a MIhajlovic per aver creduto in lui e averlo fatto diventare il portiere titolare fisso a partire dal 31 gennaio di quest’anno.
È uno dei più giovani esordienti della Serie A ed è impressionante come abbia bruciato le tappe in così poco tempo. Proprio per questo suo percorso è stato paragonato a un altro Gigi, Buffon. Diciassette anni e dimostrarne dieci in più, in quanto a bravura ed esperienza. Non a caso è considerato uno dei maggiori giovani talenti italiani.
Nonostante sia molto alto (1,96 m) è dotato di agilità, buoni riflessi e sicurezza nelle uscite. Capace di gestire la difesa, dimostrando qualità da leader. Nell’ultima partita dei Rossoneri contro il Carpi, è risultato ancora una volta uno dei migliori in campo, salvando il risultato in un paio di occasioni.
Gigio ha già esordito anche nella Nazionale under 21 lo scorso marzo, ma anche in questo caso potrebbe già fare il salto di qualità in vista di Euro 2016. Complice il grave infortunio di Perin (rottura del legamento crociato) che lo terrà lontano dai campi per circa 6 mesi, Donnarumma potrebbe essere convocato come terzo portiere della Nazionale maggiore.
Dopo Buffon e Sirigu, è il suo il nome che sta circolando in questi giorni a ricoprire questo ruolo. In Nazionale ritroverebbe il suo idolo Buffon e l’esperienza in un palco così importante non potrebbe solo che fargli bene.
Non partiamo tra le nazionali favorite di Euro 2016, ma l’Italia e il Milan potranno contare sulla bravura di questo giovane ragazzo ancora per molti anni.