Sesso sfrenato e rumoroso, in condominio e nelle ore notturne, costano al “latin lover” pugliese una condanna per “stalking”, ed il risarcimento danni a favore dei vicini “molestati”!
Le bollenti notti di sesso, a base di urla e gemiti oltre la normale tollerabilità, con diverse partner femminili, protrattesi per vari mesi e relative a svariati incontri occasionali, sono costate ad un “latin lover pugliese” , una condanna: sei mesi di reclusione per stalking condominiale.
È stata la pena inflitta dal Tribunale di Foggia ad un giovane ed aitante “playboy” della provincia di Foggia, residente in un condominio popoloso del capoluogo dauno, che ha rimediato il minimo della pena beneficiando della sospensione condizionale.
I suoi numerosi e rumorosi incontri galanti , sempre conclusisi con episodi di sesso praticato nelle ore notturne con le sue diverse partner occasionali, hanno finito per scatenare la sollevazione dell'intero condominio. Ben sette famiglie, infatti, si sono costituite parte civile contro quell'inquilino, reo di avere disturbato la quiete e compromesso il decoro della palazzina sita in un quartiere periferico della città di Foggia.
Era dal 2013 , quando il giovane uomo era andato a risiedere presso quel condominio, che i rapporti con i vicini avevano iniziato a inasprirsi. In primis, a causa delle varie partner femminili che non riuscivano a contenersi durante le prestazioni di quell'amante così focoso. Erano loro le protagoniste indiscusse, con grida e gemiti che impedivano alle altre famiglie di dormire.
E così ,il giovane latin lover pugliese, convinto single impenitente 35enne, era stato denunciato dai vicini di casa, perché esasperati dalle sue effusioni troppo passionali e rumorose che emetteva durante il sesso.
Nella denuncia dei condomini, costituitisi parte civile, si parlava di "urla e gemiti che disturbano la quiete dei condomini e il decoro del fabbricato stesso".
E così il Tribunale di Foggia ha riconosciuto una fattispecie di “reato di stalking” ravvisando nel comportamento sessuale notturno dell'uomo tutta una serie di atti di disturbo ai condomini dell’edificio nel quale risiede.
In aggiunta, il condomino “latin lover” è stato condannato, altresì, al risarcimento di circa 6.000 euro per aver con il suo “comportamento notturno” arrecato un “danno non patrimoniale” alla famiglia risiedente sul suo stesso pianerottolo, con due bambini piccoli costretti a sopportare il rumore di quelle urla e gemiti, per la loro età incomprensibili!
In questa circostanza, il capofamiglia, per evitare di non essere creduto, aveva registrato le urla degli amanti e, in aula, quelle registrazioni sono state ascoltate dal giudice che ha condannato il focoso giovane latin lover pugliese.
Per concludere, ecco il commento alla sentenza dell’avvocato foggiano Eugenio Gargiulo ( noto ai più per essere stato proclamato dalla Google Zeitgeist 2018 ,anche quest’anno, “il legale italiano più cliccato del web e più social”), il quale evidenzia come “il reato di atti persecutori, meglio noto come stalking sia previsto dall'art. 612 bis cod. pen. (introdotto dalla L. n. 11 del 23/02/2009). Questo delitto punisce le condotte di minaccia o molestia che, reiterate nel tempo, finiscono col turbare così profondamente la vita delle vittime al punto da provocare in loro gravi stati d'ansia o, peggio ancora, costringerli a mutare le abitudini e stili di vita. Appare quindi corretta sia la condanna penale per stalking, sia il risarcimento pecuniario , inflitto all’appassionato latin lover pugliese”.
In definitiva meglio evitare il “sesso rumoroso”: è sicuramente pericoloso ed antieconomico, specie per le tasche di chi lo pratica, soprattutto se si risiede in un condominio!!!
avv. Eugenio Gargiulo