Mancano meno di tre settimane all’inizio del campionato di Serie A, il calciomercato sta entrando nel vivo e anche nell’ottica del titolo di capocannoniere qualcosa di importante sta avvenendo.
Ad esempio, l’arrivo a Milano sponda nerazzurra del gigante di Anversa, Romelu Lukaku: una spesa quasi folle dell’Inter, la più alta nella sua storia e che potrebbe stravolgere anche le quote per il Re dei Bomber della prossima stagione.
Resta ampiamente favorito dai bookmakers Cristiano Ronaldo, nonostante lo scorso anno abbia subito una pesante ed inattesa sconfitta per mano di Fabio Quagliarella. Dato a 2.50 dal sito di scommesse sportive Sports Bwin, il lusitano al momento ha solo due inseguitori accreditati: Piatek e Icardi, pagati sei volte la posta. Ovviamente la quota dell’argentino è destinata ad impennarsi qualora dovesse rimanere da separato in casa all’Inter: un suo trasferimento alla Juve invece lo porterebbe vicinissimo alla quota del futuro compagno di squadra portoghese.
Dato a 10 invece Zapata, sorpresa dello scorso anno che dopo appena un gol nei primi tre mesi ha segnato a raffica per tutta la stagione, sino a portare la sua Atalanta ad una terza e leggendaria posizione, utile per qualificarsi per la prima volta nella storia in Champions League. L’arrivo di Lukaku ne certifica la presenza anche per il prossimo anno fra gli orobici ma occhio alla Roma. Quest’ultima sta per perdere Dzeko, anch’egli in direzione Appiano Gentile e potrebbe avvalersi proprio del colombiano per sostituirlo, vista la poca fiducia in Schick.
Se lo scorso anno Cr7 è stato spesso fermato dal turnover in ottica Champions, saltando partite decisive per la corsa al titolo di capocannoniere, quest’anno una Serie A più equilibrata visti i rinforzi in casa Inter potrebbero costringerlo ad un numero di partite maggiore in campionato: anche perché, conoscendo la sua mentalità, non ci starà di certo a fare da spettatore per il secondo anno di fila nella classifica dei migliori bomber d’Italia. Potrebbe infatti essere l’unico nella storia a vincere questo titolo in Spagna, Inghilterra ed Italia.
Quagliarella parte leggermente più dietro se non altro per l’anno in più sulla carta d’identità, ma ha già stupito una volta e non è detto non lo faccia di nuovo: intanto si è preso un record, quello delle 11 partite di fila a segno, battendo il record eterno di Batistuta ai tempi della Fiorentina.
Altri nomi interessanti sono quelli di Immobile, un po’ sottotono lo scorso anno con 15 gol ma anche la leadership poco gradita per i pali subiti in campionato. A seguire un Belotti tornato prepotentemente in forma lo scorso anno e pronto a fornire il bis dopo il titolo conquistato qualche anno fa.
Occhio infine alle sorprese, su tutti c’è Lautaro Martinez: il toro è pronto a prendersi in mano l’Inter dopo l’apprendistato dello scorso anno ed una grande Coppa America. L’eredità di Mauro Icardi è tutta nei suoi piedi.