Procedere alla pulizia della pelle è un passaggio fondamentale se si vuole garantire il benessere di questa parte del corpo che ogni giorno viene a contatto con diversi fattori esterni capaci di minarne l’integrità.
Per rimuovere le impurità che vi si depositano, ci sono dei trattamenti specifici: dal peeling allo scrub fino ad arrivare al gommage, ognuna di queste tecniche di esfoliazione si adatta a un determinato tipo di pelle. Vediamo come riuscire a rimuovere le cellule morte dal viso e dal corpo così da rendere la pelle più sana, luminosa e morbida al tatto.
Quale tipo di esfoliazione scegliere
Intanto dobbiamo specificare che il peeling, lo scrub e il gommage sono tre soluzioni esfolianti differenti l’una dall’altra, anche se la funzione è sempre la stessa.
Il peeling si adatta maggiormente a chi ha una pelle tendenzialmente secca ed è composto da sostanze acide che facilitano il distaccamento delle cellule morte.
Lo scrub, invece, dev’essere scelto in base al tipo di pelle, anche se tendenzialmente è più idoneo per i soggetti con la cute grassa. Dato che ne esistono tantissimi tipi, bisogna fare attenzione a scegliere lo scrub per il viso migliore affidandosi ai consigli degli esperti del settore. È importante ricordare, infatti, che la funzione dei micro granuli presenti negli scrub consiste nel facilitare la rimozione meccanica delle cellule morte non solo dal viso, ma anche dal corpo.
Infine, la new entry per quanto riguarda i prodotti esfolianti è il gommage. Questo tipo di trattamento è adatto per chi ha una pelle sensibile perché è composto da sostanze idratanti, oli vegetali e prodotti che vanno a nutrire delicatamente la pelle, senza appesantirla. Proprio per questo il gommage, rispetto allo scrub, risulta meno aggressivo sulla pelle.
Come procedere con la pulizia della pelle
Il peeling, essendo realizzando con prodotti chimici, spesso viene fatto solo dai professionisti ed essendo più “aggressivo” rispetto agli altri trattamenti andrebbe fatto solo una volta al mese. Questo tipo di esfoliante sembra essere fotosensibile, quindi è sconsigliato farlo in estate o esporsi ai raggi solari una volta ultimato.
Per quanto riguarda gli scrub, i metodi di applicazione possono essere differenti in base al prodotto che si utilizza e al tipo di pelle, se grassa o sensibile. I granuli presenti negli scrub spesso provengono da prodotti naturali, i quali risultano essere anche più delicati e adatti ad una pelle particolarmente sensibile. La frequenza con la quale si effettuano gli scrub può variare da prodotto a prodotto, infatti ci sono esfolianti che possono essere applicati tutti i giorni e altri che, invece, si possono utilizzare solo 2 o 3 volte a settimana.
Il gommage, infine, dev’essere applicato sul viso precedentemente inumidito e con dei movimenti rotatori, facendo ben attenzione a non toccare la zona del contorno occhi e delle labbra. Questo tipo di esfoliante si può fare una volta a settimana, ma va bene anche una volta ogni due settimane.
Qualsiasi prodotto scegliate di applicare sul viso o sul corpo, fate sempre attenzione a quale tipo di pelle avete e sceglietelo, dunque, con accuratezza. Scrub, peeling e gommage possono essere veramente un toccasana per rendere la pelle radiosa, giovane, liscia e morbida, eliminando le impurità, le cellule morte e i residui di make up.