Uno dei problemi che attanaglia il pianeta è sicuramente quello che concerne l’ambiente e, in particolar modo, lo smaltimento dei rifiuti, che spesso porta alla formazione di numerose discariche abusive nel nostro Paese.
Con la popolazione che cresce e tende ad aumentare, i rifiuti rischiano di danneggiare la terra anche se, paradossalmente, potrebbero essere una risorsa.
Ecco cosa c’è da sapere e cosa si può fare.
Cosa prevede la legge
La legge è molto severa in termini di inquinamento ambientale. Sia che si tratti di smaltimento rifiuti edili, ospedalieri o di qualsiasi genere, non sono ammesse deroghe. La normativa è relativamente recente ed è quella del decreto 152/06, in particolare l’articolo 192.
Quest’ultimo è molto importante perché, oltre a prevedere trasgressioni per la persona che compie il gesto, obbliga il soggetto a ripristinare l’area come era prima, entro un termine ben stabilito.
I tempi possono cambiare in base a vari fattori ma il principio non cambia.
Cosa si può fare con i rifiuti
I rifiuti possono essere una risorsa e un corretto smaltimento può renderli anche riutilizzabili. Al di là di questo, però, nel nostro piccolo tutti i cittadini possono contribuire a ridurre drasticamente la quantità di rifiuti. Evitando così la nascita di discariche abusive, sempre più frequenti.
Ecco, quindi, qualche suggerimento utile.
La raccolta differenziata
La prima azione da compiere è quella di fare la raccolta differenziata. Un tempo era considera quasi un tabù ma, oggi, ormai è una soluzione imprescindibile per i cittadini e per le imprese.
La crescita negli ultimi anni in tal senso può far bene sperare e, con il passare dei mesi, la linea da seguire sarà questa.
Differenziare i rifiuti permette, inoltre, di poter fare il passo successivo: cioè riciclarli. Le risorse del pianeta non sono infinite e, quindi, il legislatore sta invogliando sempre più i cittadini a differenziare i rifiuti.
Non sono mancate, e non mancano, le campagne informative in tal senso. Infatti, separare i rifiuti è un’azione che deve coinvolgere tutti i cittadini, dai lavoratori ai pensionati, dagli anziani ai giovani.
Ogni comune ha delle regole precise che devono essere seguite per poter, tutti, fare la propria parte.
Aggiustare piuttosto che acquistare
Non tutti i prodotti che si sono rotti non possono essere aggiustati. Prima di decidere di acquistare un nuovo oggetto, può essere utile capire se c’è la possibilità di ripararlo e farlo tornare come nuovo.
In particolare, soprattutto per la tecnologia, ciò avviene molto spesso e ci sono dei centri ad hoc che consentono la riparazione di tablet, smartphone e computer.
Non buttare i rifiuti per strada
È una delle pratiche più scorrette che si possa e, con questo atteggiamento, non si fa altro che danneggiare ulteriormente il suolo pubblico.
Oltretutto, per smaltire le discariche abusive che si creano, è necessario un intervento pubblico che prevede dei costi. Costi che, poi, sono a carico della collettività. Perché le azioni di bonifica e la rimozione dei rifiuti prevede degli oneri non indifferenti.