Già gli antichi reputavano l’elioterapia come potente medicina naturale per curare alcuni disturbi, tanto che i greci usavano i raggi solari per curare le piaghe cutanee e in Oriente l’esposizione al sole veniva usata per trattare la psoriasi. Parrebbe, quindi, che il sole abbia dei benefici sul corpo e sulla mente.
L’aumento del livello di vitamina D, a seguito di un’esposizione solare, infatti farebbe calare il rischio di sviluppo di tipologie tumorali. Occorre, altresì, ricordare che però bisogna fare attenzione a non esporsi troppo, per evitare ustioni, scottature ed eritemi.
L’importanza della vitamina D
Il sole, oltre ad essere fonte di calore e luce, è ricco di vitamina D, che è essenziale per la produzione di calcio e dunque per fortificare le ossa e ridurre quindi il rachitismo o l’osteoporosi. Non solo, secondo diversi studi medici, un’alta percentuale di vitamina D sarebbe in grado di diminuire le possibilità di contrarre malattie come il cancro. A ciò si associa un ulteriore fattore umorale, ovvero nella luce solare c’è anche la serotonina, che ha degli effetti positivi sull’umore migliorando il benessere psico-fisico.
Il sole, alleato per la prevenzione
Il sole, dunque, sarebbe un alleato per la prevenzione:
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Del diabete
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Dell’obesità
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Dell’asma e di altre infezioni respiratorie
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Dell’artrite reumatoide e della sclerosi multipla
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Dei tumori e dell’Alzheimer
Inoltre, contribuisce al corretto sviluppo delle ossa in fase di crescita nei bambini, mentre negli anziani riduce il rischio di fratture per cadute e mantiene un buon tono muscolare.
Bisogna, poi, ricordare i benefici sulla pelle, cioè l’effetto curativo in caso di dermatiti, e sulla mente, in quanto il sole aumenta i livelli di testosterone negli uomini e di progesterone nelle donne con un immediato senso di benessere fisico e mentale. Infine, la luce solare incentiva la produzione di melatonina, che va a regolarizzare l’equilibrio ormonale e le fasi di sonno-veglia. Insomma, prendere il sole aiuterebbe anche a dormire meglio!
Come prendere il sole senza scottarsi
Prendere il sole, però, implica essere prudenti e cauti nell’esposizione e cioè:
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Evitare le ore più calde, dalle 12 alle 16;
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Se si è al mare, ogni tanto spostarsi anche all’ombra e non trascorrere tutto il tempo al sole;
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Utilizzare creme e prodotti per l’abbronzatura che garantiscano la massima protezione dai raggi ultravioletti;
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Per evitare eritemi o scottature su parti delicate, sarebbe meglio coprire il viso e il corpo con abiti leggeri e cappelli, specie quando si vuole fare una bella passeggiata sotto il sole!
Per fare il pieno di vitamina D, quindi, bisogna stare al sole almeno 15 minuti al giorno, al mattino presto o al pomeriggio tardi. Il tempo, ovviamente, va raddoppiato durante le fredde stagioni. In autunno ed in inverno difatti bisognerebbe esporsi al sole per mezz’ora intorno alle ore 12, quando c’è la migliore inclinazione dei raggi solari.
In conclusione, ci si deve esporre di più al sole anche durante tutto l’anno e non aspettare solo le vacanze estive e di essere in riva al mare o in alta montagna!