La tricopigmentazione è una particolare disciplina di micropigmentazione pensata per il cuoio capelluto.
Il suo scopo principale infatti è quello di ricostruire, almeno visivamente, il capello mediante un particolare micro deposito di pigmenti posizionato nello strato più superficiale della pelle. La tricopigmentazione si differenzia in modo notevole dal tatuaggio, questa infatti si basa su particolari tecnologie e su particolari tecniche di esecuzione che necessitano di una particolare preparazione. Tutto questo inevitabilmente garantisce un effetto totalmente diverso, quasi realistico, rispetto al semplice tatuaggio.
Quando è necessaria la tricopigmentazione
In genere si ricorre alla tricopigmentazione quando si avverte il bisogno di creare un effetto di infoltimento dei propri capelli, magari in seguito ad una grave alopecia, calvizie o altre cause ancora. In tali circostanze, fino a qualche anno fa, gli specialisti consigliavano di sottoporsi ai famosi autotrapianti, basati sulla introduzione nel cuoio capelluto di unità follicolari prelevati da una zona sana. Oggi invece la tricopigmentazione rappresenta un rimedio super efficace ed innovativo che permette di evitare qualsiasi tipo di intervento invasivo ed offre risultati naturali.
Corsi di tricopigmentazione
Per poter praticare in modo professionale ed efficace un trattamento di tricopigmentazione è fondamentale iscriversi ad un apposito corso, come quelli proposti da www.corsitruccopermanente.net. Tale procedura infatti, per poter essere proficua, impone molte conoscenze tecniche ed è per questo che i corsi vengono organizzati e tenuti da docenti esperti e specializzati. È possibile partecipare a questa tipologia di corsi in molteplici città italiane, nelle quali sempre più spesso vengono organizzati eventi che si occupano proprio di tale attività. I corsi danno la possibilità agli studenti di esercitarsi con strumenti professionali su dei modelli di plastica il che significa avere una eccellente opportunità per fare esperienza e per mettersi alla prova.
Tricopigmentazione semipermanente e permanente
Come è semplice intuire, la differenza fondamentale che distingue la tricopigmentazione permanente da quella semipermanente è la durata del trattamento. Gli strumenti utilizzati dai professionisti infatti sono sostanzialmente i medesimi, tuttavia, con la tricopigmentazione permanente non è assolutamente consentito assecondare i cosiddetti mutamenti naturali che in genere si riscontrano con il passare del tempo.
In sostanza, una volta effettuata la tricopigmentazione permanente, non è più possibile intervenire per modificare il colore o l’attaccatura dei capelli disegnati.
Tricopigmentazione effetto rasato
Tale modalità di tricopigmentazione viene utilizzata per ricreare un particolare effetto di capigliatura in caso di capelli corti. In questo caso il professionista disegna dei puntini che determinano un effetto ottico estremamente naturale. La tecnica in questione è particolarmente indicata per contrastare gli effetti negativi dell’alopecia androgenetica, della calvizie, e di altre patologie che hanno effetti negativi sui capelli.
Altre funzioni della tricopigmentazione
La tricopigmentazione è un trattamento particolarmente utile anche per coprire eventuali cicatrici presenti sul cuoio capelluto. Mediante l’inserimento di particolari pigmenti di colore si determina un particolare effetto camouflage su cicatrici anche profonde, come quelle formatesi ad esempio dopo interventi chirurgici o traumi alla testa. La tricopigmentazione viene utilizzata anche a seguito di interventi di trapianto di capelli, anch’esso causa di piccole cicatrici sul cuoio capelluto.