Povera Bergamo, un tempo isola felice, oggi luogo triste e grigio.

BERGAMO IN CADUTA 



Qualcosa non va a Bergamo,un tempo  era un luogo ideale per trascorrere la propria vita, crescere i figli, in pace.
E' sempre colpa della lontana Roma, o di Milano e della giunta Regionale?

Forse le colpe stanno proprio nei bergamaschi che non sanno e non vogliono risolvere i loro problemi: non si può avere la botte
piena e la moglie ubriaca, mi dispiace.

Non si può affittare in nero e pretendere che non entrino in casa i delinquenti.
Non si può assumere extra comunitari sempre senza permesso di soggiorno senza poi avere lo spacciatore sotto casa.

Forse qualche colpa l'ha pure il Sindaco.
Quale sindaco?
Questo di adesso o i suoi predecessori?

Esistono vie che assomigliano a dei bassifondi: un tempo erano semplici borghi storici, della città bassa, in semiperiferia.
Alcune parti della periferia sono degradate.

Qualcuno fa discorsi razzisti: allora si urla contro il razzismo, ma i razzisti stanno arrivando, stanno crescendo.
Di chi è la colpa se il traffico non è governabile?

I parchi pubblici sono impraticabili da parte dei vecchi, delle mamme con bambini.
Forse chi sta in alto, parlo della città Alta, non si preoccupa del povero popolini, alla peggio spara sentenze contro questi e quelli.

Chi sono peggiori, i razzisti o gli spacciatori?
Un giorno la gente farà una scelta, stiamo tutti attenti.

Arduino Rossi



Scivolone di Bergamo nella classifica di qualità della vita


BERGAMO - Qualità della vita in picchiata per Bergamo. Almeno secondo il dato emerso dalla ricerca de «Il Sole 24 Ore», che
mette a confronto le province italiane considerando diversi indicatori: dal reddito ai consumi, dai servizi all'ambiente, dal tempo
libero alla salute. Se nel 2005 occupavamo la 26ª posizione, oggi siamo scivolati alla 44ª. Diciotto posti più in giù. In testa, con
un balzo all’insù di dieci caselle, c’è Siena, che scalza Trieste

Tra i capitoli più neri c’è quello relativo a sicurezza e ordine pubblico, nel quale la Bergamasca scende all'86° posto: 61° per la
microcriminalità, 75° per l'allarme rapine, 65° per case svaligiate, 80° posto per furti d'auto.

In piena media salvezza il comparto tempo libero. Un 42° posto che passa dal 19° per il numero di cinema, il 24° per l
’enogastronomia di qualità, il 41° per l'acquisto di libri e il 51° per il numero di volontari.

(Fonte: Bergamosette)