La decisione di chiudere il settimanale “Luce”, un punto di riferimento per i credenti della provincia di Varese, era stata annunciata lo scorso mese di giugno e ora è stata messa in pratica. Domenica 30 settembre, infatti, con l’uscita dell’ultimo numero, la redazione è stata chiusa e la società messa in liquidazione.
La chiusura del giornale causa naturalmente una grande amarezza nell’animo del suo direttore, Saverio Clementi, e dei suoi collaboratori (5 giornalisti, 2 tecnici e 2 amministrativi).
Nel saluto che la redazione ha voluto fare ai suoi affezionati lettori in occasione dell’ultimo numero si possono intravedere i sentimenti di dispiacere di chi per tanto tempo ha lavorato con tanto impegno alla riuscita dell’attività editoriale:
“ la redazione affronta la chiusura come una scelta che continuiamo a ritenere incomprensibile, non la condividiamo e non l’abbiamo mai condivisa, avendo la consapevolezza che il giornale si poteva salvare”.
A prendere la decisione riguardo la chiusura è stata la Curia di Milano, fatto che sembra andare un po’ in controtendenza visto che chi ha scritto nel corso degli anni sul giornale ha sempre cercato di seguire quello che i padri fondatori del periodico avevano indicato, ovvero essere un giornale al servizio dei lettori, legato alla Chiesa e al territorio.
Nell’animo del direttore responsabile e di chi ci ha lavorato è comunque rimasta intatta la fede ed è proprio grazie a questo che rimane intatta la speranza che un giorno chi ha deciso questo magari ci possa ripensare.
Informazione Varese
