Scendere dall’auto. Cercarne uno il più isolato possibile da occhi indiscretti. Infilare frettolosamente le monete. Afferrare il pacchetto al volo e rientrare in auto non prima d’aver dare un’ultima occhiata in giro.
La difficoltà maschile davanti ad un distributore di preservativi non si allevia mai.
Altra parentesi e il tirare calci, o qualche “dolce pugnetto”, all’infernale distributore di sigarette.
Il pacchetto non scende? Il resto non arriva? La tecnologia spesso non è perfetta.
Adesso però la famiglia dei distributori automatici si allarga … e lo fa in campo sessuale.
Il loro nome? Sono già stati ribattezzati “I distributori di piacere”.
Alle donne adesso sarà concesso anche un distributore tutto dedicato alla fantasia erotica.
Basta inserire una monetina e il gioco è fatto.
Desiderate passare una serata in compagnia di una paperella vibrante waterproof munita di boa e swarovski sul becco?
Le fantasie vi portano più sul genere dadi e palline dell'amore?
Preferite il “classico” vibratore satinato in formato travel? A breve ogni desiderio sarà esaudito.
Le donne italiane purtroppo dovranno attendere ancora un po, mentre a godere già della presenza dei nuovi e curiosi distributori è il gentil sesso inglese e francese.
D. – Siamo pronte per un’idea tutta dedicata alla trasgressione femminile?
R. – E’ geniale! Direi che é un buon segno per quel che riguarda la caduta dei tabù, ma allo stesso tempo credo che diventerà un business piuttosto costoso.
R. – Complimenti per l'idea, ma avrei dato prima la precedenza ai distributori di assorbenti!
R. – Io sono prontissima e felice di questa innovazione.
R. – Sinceramente come non mi fanno un ottimo effetto i preservativi collocati dentro i distributori lo stesso posso dire per questi giochini. Se li voglio comprare vado in un sexy shop mica nel bagno di un locale. Poi certo magari potrebbero servire in presenza di rapporti occasionali, anche se comunque strani ma altrimenti …
R. – In realtà la caratteristica di questi distributori segue un po il concetto degli acquisti d'impulso al supermercato, i classici cioccolatini, chewing gum ecc collocati vicino alle casse: li vedi lì ammiccanti e ti viene voglia di comprarli … se no non ci avresti neanche pensato. Io non sono mai andata in un sexy shop a rifornirmi e forse come me molte altre.
Confesso che se mi trovassi da sola di fronte a una macchinetta del genere inserirei una moneta. Perché no? Potrei decidere sul momento una serata alternativa ma non avrei pensato da sola di recarmi in un sexy shop.
Ritengo che ogni donna nel mondo dovrebbe essere libera di vivere così la propria sessualità. Purtroppo siamo molto lontani da questo e noi siamo fortunate.
E i maschietti che ne pensano?
R. – Perchè solo nei bagni femminili? E io come lo inganno il tempo fra prima e secondo?
R. – Queste notizie mi provocano un misto di ribrezzo e rabbia. Soprattutto identificare con un vibratore o una paperella con lo swarovski “la ribellione della donna moderna contro i modelli di piacere imposti dal maschio” mi provoca quel fenomeno che gli psicologi moderni definiscono “la merda al cervello”. Poi mi è venuto da ridere immaginando la scena della donna in carriera tutta griffata nel wine bar trendy che si alza dal tavolo mezza ubriaca, va alla toilette e si prende un bel vibratore dal distributore.
Presto arriveranno anche in Italia.
Dove saranno collocati? Meglio prendere appunti. Saranno distribuiti in tutta Italia e posti nei coiffeur per signora, nei ristoranti glamour, nelle toilette per signore dei locali più trendy, negli istituti di bellezza, nei centri benessere, wine bar e palestre.
Il distributore offrirà sei variati di prodotto.
Dopo l’inserimento delle monete vi consegnerà una scatoletta un po più grande del classico pacchetto di sigarette e di colore fucsia.
L’idea spera di coinvolgere donne di buona cultura dai 25 ai 50 anni e con una buona posizione sociale. È scontato dirlo ma i distributori sono già gettonatissimi.
Al sesso forte non resta che dare spazio anche alla fantasia erotica femminile “fai da te”!
