Olio d'oliva di qualità: quali caratteristiche deve avere?
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L'Italia è uno dei produttori d'eccellenza dell'olio extra vergine di oliva, alla base della dieta mediterranea ed esportato in tutto il mondo. Nonostante sussistano delle differenze da regione a regione, ci sono delle caratteristiche di base che non dovrebbero mancare per decretarne la qualità, così da condire ogni piatto con un prodotto gustoso e salutare.

Vediamo quindi nel dettaglio cosa non deve mancare per scegliere una bottiglia di olio piuttosto che un'altra.

Il profumo

Il primo passo da compiere quando si degusta un olio per stabilirne la qualità è il suo profumo. Se il prodotto è inodore significa che è vecchio e che ha perso le sue principali caratteristiche organolettiche, pertanto meglio passare oltre.

Il sapore è quello di erba appena tagliata, di sottobosco e di vegetazione, che accompagna i piatti principali ma senza andare a coprire troppo gli altri sapori.

Se invece il sentore che emerge è quello di chiuso e di stantio, allora significa che la bottiglia non è stata sigillata ermeticamente oppure che è stata conservata in un posto non adatto, pertanto l'olio è da gettare via.

Il colore

A seconda della regione, l'olio assume una cromia che va dal verde al giallognolo, con un gusto più o meno intenso a seconda del tipo di olive impiegate. Puoi testare entrambe le varianti e scegliere quella che maggiormente si adatta al tuo gusto.

L'Olio Laudemio mette tutti d'accordo per cromia, odore e sapore, pertanto si tratta della scelta giusta per impreziosire piatti complessi o rendere appetitoso un semplice pezzo di pane.

Il tasso di acidità

Un olio extra vergine di oliva di qualità deve avere un tasso di acidità dello 0,8%, cioè l'acido oleico non deve superare gli 0,8 g per 100 g di prodotto.

Mantenere queste proporzioni significa preservare il sistema cardiovascolare e aiutare il cuore, mentre eccedere potrebbe aumentare di molto i livelli di colesterolo, essendo un grasso saturo.

Gusto

Ogni olio presenta una caratteristica spiccata che lo contraddistingue dagli altri, che varia in base al tipo di olive impiegate.

Si parte da un sapore fruttato e aromatico, per arrivare a un gusto piccante e ideale per condire alcune tipologie di piatti.

Le regioni più note realizzano ogni tipo di varietà, da quello amaro a quello più delicato, così da soddisfare ogni genere di cucina.

Tutte le varianti sono molto ricche di polifenoli, che svolgono un'azione antiossidante e antivirale, aiutando il corpo nelle sue funzioni vitali a patto che non si esageri con le quantità.

Estrazione

Un ottimo olio extra vergine di oliva deve essere necessariamente spremuto a freddo, cioè a temperature inferiori ai 27 gradi.

In questo modo si mantengono tutte le caratteristiche organolettiche e la consistenza è ideale su ogni genere di pietanza.

Inoltre, sarebbe opportuno optare per un prodotto Made in Italy, con provenienza certificata e con la sicurezza che sono usate solo tecniche approvate a norma di legge.

Purtroppo non è obbligatorio esporre l'etichetta riportante la premitura, ma invece è essenziale capire la provenienza e averla dettagliata sulla bottiglia.

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