Se hai un contratto di lavoro dipendente o sei un pensionato e hai bisogno di liquidità per affrontare una spesa imprevista di qualunque natura, una delle soluzioni migliori a tua disposizione è richiedere un preventivo per cessione del quinto.
Nel seguente articolo spiegheremo al meglio come e perché farlo e soprattutto quali sono le principali differenze tra la cessione del quinto e un prestito personale.
Entrambe sono forme creditizie non finalizzate: vuol dire – semplificando di molto – che quando fai richiesta di un preventivo per la cessione del quinto dello stipendio o di un preventivo per la cessione della quinto della pensione, esattamente come quando fai richiesta di un prestito personale, non sei tenuto a specificare in che modo intendi utilizzare la liquidità che otterrai.
Cessione del quinto vs. prestito: cosa cambia
Il calcolo del preventivo per la cessione del quinto è semplice da ricavare, in quanto per legge l’ammontare della rata mensile non può superare appunto un quinto (il 20%) dello stipendio al netto delle ritenute. Per avere una stima più precisa, puoi usare uno dei numerosi strumenti per calcolare il preventivo della cessione del quinto online. Quando richiedi un prestito personale, invece, dopo aver stabilito la somma di cui hai bisogno e in quanto tempo prevedi di restituirla, è la banca o l’istituto di credito a cui ti sei rivolto a calcolare l’importo della rata. Se puoi farti subito un’idea di come la cessione del quinto impatterà sulla gestione delle tue spese mensili, al contrario è più difficile quando richiedi un prestito personale.
La cessione del quinto dello stipendio è spesso più accessibile rispetto ai prestiti personali, in quanto non richiede una valutazione del merito creditizio approfondita. Ciò può essere vantaggioso per coloro che hanno un punteggio di credito basso.
I prestiti personali possono richiedere garanzie aggiuntive. Inoltre, per ottenere un prestito personale, è spesso richiesta una valutazione del merito creditizio, che tiene conto del punteggio di credito, della storia creditizia e dell'abilità del mutuatario di rimborsare il prestito.
Tra le differenze tra cessione del quinto e prestito personale ci sono quelle che riguardano le caratteristiche sociodemografiche del richiedente: al primo puoi ricorrere solo se hai un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o sei un pensionato, mentre per il secondo bisogna aver compiuto 18 anni, avere un reddito dimostrabile, non avere un trascorso di cattivo pagatore e l’istituto di credito può riservarsi di compiere altre verifiche ad hoc.
In conclusione, la scelta tra il prestito personale e la cessione del quinto dipende dalle esigenze personali e dalla situazione finanziaria del richiedente. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e possono essere adatte a diverse circostanze.